Onorevoli Colleghe e Colleghi! - Con la presente proposta di legge intendiamo dare ai sindaci la possibilità di utilizzare uno strumento eccezionale e temporaneo, che tale deve rimanere, uno strumento già utilizzato anche nel recente passato, ma a sostegno del quale non erano previste forme di incentivi economici e fiscali. Nelle grandi aree urbane, in particolare, l'emergenza abitativa ha assunto connotati anche drammatici. Anche i comuni che hanno avviato programmi di intervento sul versante dell'aumento dell'offerta di alloggi in locazione sono pressati dal continuo verificarsi delle esecuzioni di sfratti, che ormai colpiscono anche famiglie in condizioni di disagio economico e sociale.
Al contempo, troviamo scandaloso che decine di migliaia di alloggi, in particolare appartenenti a grandi proprietà immobiliari, restano chiusi e lasciati sfitti anche per decenni.
Allo scopo di permettere ai comuni di affrontare l'emergenza abitativa, in particolare quella derivante dagli sfratti, la presente proposta di legge intende fornire ai sindaci un sostegno alla requisizione temporanea di alloggi sfitti di grandi proprietà private, per utilizzarli per il tempo strettamente necessario all'avvio e alla conclusione dei programmi finalizzati all'aumento di alloggi in locazione sia a canone sociale sia a canale concordato o convenzionato.
Con la presente proposta di legge prevediamo che al proprietario sia riconosciuto un risarcimento del danno pari al canone minimo previsto dalla fascia